Integrazione di Google Ads e Google Analytics. Perché farlo.

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Sapevate di poter collegare i vostri account di Google Ads e Google Analytics ed avere le performance dei vostri annunci pubblicitari visualizzati insieme ai dati degli utenti del vostro sito web, avendo così la possibilità di utilizzarli in maniera integrata per migliorare il rendimento delle vostre pubblicità?

Google Analytics è un servizio che Google mette a disposizione gratuitamente per poter monitorare gli accessi al proprio sito web attraverso statistiche semplici da interpretare e suddivise in sezioni costituite da  tabelle e grafici.
Google Ads (ex Adwords) è invece una piattaforma che permette di pubblicare a pagamento i propri annunci all’interno delle pagine di ricerca Google (Google Search), all’interno del suo negozio digitale (Google Shopping) oppure all’interno dei siti che aderiscono al network di pubblicità di Google (Google Display)

Quando collegati, questi due strumenti incrementano notevolmente la propria forza: Google Analytics vi mostrerà infatti il traffico relativo a Google Ads che non ha generato una conversione, permettendo di analizzarlo e di avere una migliore idea del percorso effettuato dal cliente a partire dal primo clic sull’annuncio.

Secondo Google, tale abbinamento sta diventando sempre più importante sostenendo che “Sono finiti i tempi del tradizionale funnel o imbuto di marketing: mentre una volta la canalizzazione ci mostrava come un cliente avrebbe gradualmente ridotto la ricerca dei prodotti lungo il percorso di acquisto, questo modello è cambiato  o più esattamente, non esiste un percorso standard”.

Oggi i  percorsi di navigazione dell’utente potrebbero somigliare a qualsiasi cosa, da una piramide ad una clessidra e, secondo uno studio condotto dallo stesso Google e Verto Analytics, non ci sono due percorsi completamente uguali.

Questa consapevolezza può aiutare a comprendere come diventi sempre più difficile raggiungere i clienti nel momento giusto del processo di acquisto, in quanto quel momento giusto sarà diverso per ogni individuo.

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La nuova guida di Google.

Per aiutarci, Google ha pubblicato una nuova guida: https://services.google.com/fh/files/misc/analytics_ads_guide.pdf  che illustra come l’integrazione dei dati Google Ads e Google Analytics possano aiutare ad affrontare la questione combinando più insights.

Secondo questa guida questa integrazione è importante proprio perché permette di avere una visione chiara di come gli annunci generino conversioni e nel caso di adattare rapidamente creatività e offerte. Si possono anche utilizzare i prodotti insieme per individuare i segmenti di clienti più preziosi, per poi coinvolgerli con messaggi personalizzati.

Nella guida, viene spiegato inoltre come è possibile utilizzare i dati di Analytics per modellare il targeting degli annunci in particolare verso quei visitatori che hanno aggiunto prodotti al proprio carrello ma non hanno completato l’acquisto, cercando di ottimizzare il rendimento degli annunci in base a informazioni su posizione, dispositivo, tipo di browser e altri dati tracciabili.

Viene poi anche descritto come è possibile creare segmenti di pubblico in Analytics da utilizzare per gli annunci Google e come importare gli obiettivi di Google Analytics nel flusso di annunci, insieme a opzioni di reporting migliorate grazie alla disponibilità di maggiori informazioni sui dati.

Riepilogando: quali vantaggi?

Le principali funzionalità attivabili grazie all’uso coordinato di queste piattaforme sono:

Tracciamento univoco delle conversioni con maggiore precisione, senza dover inserire nel sito due codici diversi che fanno la stessa cosa.

Remarketing potenziato e molto più flessibile che permette di tenere in considerazione tutta una serie di variabili comportamentali quali il numero di pagine viste e il tempo di permanenza sul sito.

Import delle metriche di Analytics direttamente nel pannello di controllo AdWords: come quelle relative alla frequenza di rimbalzo e alla durata media delle sessioni, insieme tanate altre metriche aggiuntive quali conversioni, click, CPC etc.

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Come abbiamo visto, emergono alcune considerazioni importanti per migliorare il tracciamento dei dati grazie a elenchi costruiti sul comportamento degli utenti.

E, specie quando lavoriamo con gli e-commerce, maggiore è il numero di dati a disposizione, per di più con azioni già tracciate, e maggiormente vi sarà la possibilità di sfruttarli per ottimizzare il rendimento dei nostri annunci.