Storia di Internet: dal boom di metà anni 90 ad oggi, come è cambiato l’approccio degli utenti al web
Nel corso degli anni l’utilizzo delle piattaforme web è aumentato in modo esponenziale e ancora oggi si hanno continui sviluppi in quello che è il metodo di approccio degli utenti al World Wide Web. In questo articolo faremo un approfondimento sulla storia di internet e scopriremo in che modo è cambiato l’interesse, il modo di navigare dal 1996 ad oggi.
Dal 1993 in poi, abbiamo assistito ad una crescita costante degli accessi ad internet da parte di utenti privati. Nel 1998 i computer connessi ad internet erano già centinaia di milioni, con conseguente aumento di servizi e contenuti web (e modalità di connessione sempre più veloci ed avanzate). Oggi, internet, significa globalizzazione, avere una finestra sul mondo, farsi conoscere dappertutto. Motori di Ricerca, Marketplace, Social Network, rappresentano il più grande magnete per il pubblico web. Vediamo insieme come si è evoluta la navigazione, quali sono stati i siti più visitati dal 1996 ad oggi.
Storia di internet dal 1996 al 2000
Durante gli anni ’90 e i primi anni del 2000, l’uso principale di Internet era orientato verso la ricerca e l’accesso a informazioni online che potessero essere utili agli utenti. Questo periodo ha visto la predominanza di motori di ricerca come Yahoo, AOL e MSN, che hanno svolto un ruolo centrale nel facilitare la scoperta di contenuti sul web. Questi motori di ricerca, attraverso algoritmi di indicizzazione, consentivano agli utenti di cercare e accedere a una vasta gamma di informazioni.
Motori di ricerca dell’epoca: Yahoo, AOL ed MSN
Yahoo, AOL (America Online) ed MSN erano tra i principali motori di ricerca degli anni ’90 e hanno mantenuto la loro popolarità anche nei primi anni del 2000. Yahoo, in particolare, ha offerto una directory di siti web organizzata in categorie, consentendo agli utenti di navigare attraverso una struttura gerarchica per trovare ciò di cui avevano bisogno. MSN, sviluppato da Microsoft, forniva notizie, intrattenimento e servizi online.
Le prime piattaforme di e-commerce: Amazon ed eBay
Parallelamente al crescente utilizzo dei motori di ricerca, si assisteva all’emergere delle prime piattaforme di e-commerce, tra cui spiccano Amazon ed eBay. Queste piattaforme hanno rivoluzionato il concetto di shopping, offrendo agli utenti la possibilità di acquistare una vasta gamma di prodotti direttamente online, trasformando radicalmente il modo in cui le persone facevano acquisti.
Amazon, fondata nel 1994 da Jeff Bezos, iniziò come un sito di libri online per poi espandersi rapidamente a una gamma completa di prodotti. eBay, creato nel 1995, divenne noto per il suo modello di aste online, consentendo agli utenti di vendere e acquistare prodotti in un ambiente di mercato virtuale.
L’impatto delle Piattaforme di E-commerce
L’introduzione di queste piattaforme di e-commerce ha avuto un impatto significativo sulla società e sull’economia. Gli utenti hanno potuto accedere a una vasta gamma di prodotti senza dover uscire di casa, cambiando radicalmente il modo in cui si faceva shopping. Questo “potere di acquisto” ha alimentato una rapida crescita degli utenti su queste piattaforme, portandole a raggiungere numeri dell’ordine del miliardo.
In conclusione, gli anni ’90 e i primi anni del 2000 hanno visto un’evoluzione notevole nell’uso di Internet, passando dalla semplice ricerca di informazioni ai motori di ricerca alla possibilità di fare acquisti online attraverso le piattaforme di e-commerce. Questi sviluppi hanno gettato le basi per la trasformazione continua del modo in cui interagiamo con il mondo online.
Storia di internet durante gli anni 2000′: nascita di google e delle prime piattaforme social
Nel corso dei primi anni duemila, ecco comparire un motore di ricerca, tutt’oggi utilizzato dalla quasi totalità della popolazione mondiale. Comincia a prendere piede, fino a diventare uno dei colossi indiscussi del mondo web, Google.
Se in un primo momento le necessità degli utenti erano puramente di scopo informativo e/o commerciale, col tempo gli utenti della rete hanno iniziato a sentire il bisogno di essere sempre più “connessi” tra di loro abbattendo le distanze fisiche. Inizia così l’era dei Social, con Facebook a fare da apripista: dal 2007 è riuscito a scalare le classifiche mondiali posizionandosi tra i primi tre siti web più utilizzati al mondo. Successivamente, la forte richiesta di connessione degli utenti ha portato alla nascita di nuove piattaforme social ed alla crescita di quelle esistenti, al fine di soddisfare bisogni specifici degli utenti. Crescono così piattaforme per la condivisione di video come Youtube, per la condivisione di notizie come Twitter, e per la condivisione di foto come Instagram e Flickr.
Sin dalla loro comparsa, i Social Network hanno recuperato gli anni perduti e scalato le classifiche di popolarità in pochissimi anni predominando ancora oggi il settore web. Tra questi Facebook ha raggiunto ad Ottobre 2019 ben 24 miliardi di visite!
La grande visibilità di questi siti web ha permesso anche la creazione di nuove figure lavorative che riuscissero a guadagnare generando pubblicità online. Parliamo innanzitutto dei Social Media Manager, figura professionale che si occupa della gestione dei canali social aziendali..
La storia di Internet dal 2010 ad oggi: mobile responsive e contenuti di qualità
Con l’avvento degli smartphone, la nostra esperienza di navigazione su Internet ha subito una trasformazione significativa. La sempre crescente diffusione di dispositivi mobili ha portato a una radicale modifica nelle dinamiche del web, imponendo una transizione verso una navigazione più mobile-friendly. Questo cambiamento ha avuto un impatto diretto sui motori di ricerca, in particolare su Google, che ha riconosciuto la crescente importanza della navigazione mobile.
Per rispondere a questa trasformazione, Google ha modificato i suoi algoritmi per favorire i siti ottimizzati per dispositivi mobili. Ciò significa che i siti web che offrono una user experience fluida e efficiente su schermi più piccoli e touch screen hanno ottenuto un vantaggio in termini di posizionamento nei risultati di ricerca.
Nascita di nuovi algoritmi: Panda e Penguin
Parallelamente, durante gli anni 2010, Google ha introdotto importanti aggiornamenti agli algoritmi, noti come Panda e Penguin, con l’obiettivo di migliorare la qualità complessiva dei contenuti presenti online. Questi aggiornamenti sono stati progettati per valutare e classificare i siti in base alla qualità del loro contenuto e alla natura dei loro link, premiando quelli che fornivano informazioni rilevanti e autentiche.
L’aggiornamento Panda si è concentrato principalmente sulla valutazione della qualità del contenuto, penalizzando i siti con contenuti di bassa qualità, duplicati o eccessivamente ottimizzati per i motori di ricerca. In pratica, ciò ha spinto i proprietari di siti web a concentrarsi sulla creazione di contenuti originali, utili e informativi per gli utenti.
D’altra parte, l’aggiornamento Penguin ha preso di mira le tattiche di manipolazione dei link. Questo aggiornamento è stato progettato per penalizzare i siti che utilizzavano pratiche scorrette per ottenere link, come l’acquisto di link o la partecipazione a schemi di scambio link artificiosi. Al contrario, i siti con un profilo di link più organico e autentico sono stati premiati.
In sintesi, l’avvento degli smartphone ha portato a una rivoluzione nella navigazione online, e i motori di ricerca hanno risposto adeguandosi agli algoritmi per favorire siti adatti a dispositivi mobili. Contemporaneamente, gli aggiornamenti Panda e Penguin di Google hanno sottolineato l’importanza della qualità del contenuto e della genuinità nella costruzione di link, stabilendo un nuovo standard per gli operatori online e consolidando l’importanza di fornire un’esperienza utente autentica e di alta qualità.
Conclusioni
La storia di Internet, dagli anni ’90 ad oggi, testimonia un incredibile percorso di trasformazioni. Dall’emergere dei primi siti e motori di ricerca come Yahoo, AOL ed MSN, si è evoluta verso la rivoluzione digitale con Google e l’ottimizzazione per dispositivi mobili. Piattaforme di e-commerce come Amazon ed eBay hanno introdotto gli acquisti online, mentre algoritmi di ricerca hanno incentivato la qualità del contenuto. Gli smartphone, i social media e tecnologie avanzate hanno plasmato un’esperienza interattiva e personalizzata. Il panorama attuale riflette una continua evoluzione, con enfasi su contenuto multimediale, ricerca semantica e sicurezza online. La storia di Internet è un racconto di adattamento sociale, delineando il costante impatto del digitale sulla società.